Il team di COSMO-SkyMed ha elaborato una nuova ripresa radar sovrapponendo le immagini acquisite il 22 Marzo e il 9 Aprile. Con l’analisi di change detection, basata sull’attribuzione di falsi colori ai dati pre e post sisma, è stato possibile ricavare una mappa satellitare della città di L’Aquila dove sono distinguibili le aree maggiormente danneggiate dal sisma.
In blu le zone con possibili presenze di danni.
Immagine in versione Hi-Res (10 MB)
Con una elaborazione dell’immagine COSMO-SkyMed, ho messo in risalto le zone in blu relative ai possibili crolli ed ho provato una sovrapposizione, in Google Earth, con l’immagine satellitare GeoEye del 7 Aprile.
Qui per visualizzarla in Google Earth (1,88 MB)
Inoltre EGEOS, società ASI/Telespazio, il 10 Aprile ha processato il nuovo inteferogramma, che si basa su immagini di una stessa zona geografica acquisite con gli stessi angoli di vista, in tempi diversi, allo scopo di misurare, in questo caso, le deformazioni della superficie terrestre. Dalle analisi interferometriche le maggiori deformazioni risultano di 15 cm di spostamento.